Una gita in Bretagna
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Una gita in Bretagna
La settimana scorsa ero in Bretagna per lavoro e per ottimizzare i voli aerei sono rimasto la anche nel week-end.
La Bretagna è una grande penisola nel nord ovest della Francia, bagnata a sud dall'oceano Atlantico e a nord dal canale della Manica. La città dove solitamente mi reco è Lorient che sta nel dipartimento del Morbihan nel sud-ovest della Bretagna.
In questa zona il clima è sempre abbastanza mite, fa poco freddo d'inverno (difficilmente va sottozero) e poco caldo d'estate (è raro che si arrivi a 30 gradi). Il motivo di ciò è la corrente del golfo che porta acqua temperata dal golfo del Messico e lambisce tutta la costa di sud-ovest. Il tempo metereologico è solitamente abbastanza variabile. Può cambiare repentinamente e passare dal sole alla pioggia in poco tempo ed in altrettanto breve periodo ritornare al sole. Il vento c'è sempre, a volte è anche molto forte.
Il mare trasmette un senso di immensità. Quando è in tempesta fa veramente paura. Mi è capitato di vedere onde alte più di 12 metri, che si abbattono sulle scogliere con immenso fragore. Poi c'è l'interessante fenomeno delle maree che in queste zone possono arrivare fino ad un dislivello all'incirca di 8 metri.
Sulla costa vi sono moltissime lagune che subiscono riempimenti e svuotamenti al ritmo delle maree. Sono zone ricchissime di uccelli. Anche i fiumi vengono risaliti dalla marea, anche per parecchi chilometri. Sono fiumi pescosissimi dove si trovano anche i salmoni che risalgono la corrente per andare a riprodursi. Negli estuari dei fiumi spesso vi sono gli allevamenti delle ostriche, che a dire dei Bretoni sono le migliori del mondo.
Sulla costa vi sono anche zone di spiagge meravigliose con dune di sabbia e stagni. Anche queste zone sono abitate da parecchia avifauna.
Sabato sono andato a visitare una di queste zone, all'interno di una riserva naturale protetta, le dune e gli stagni di Trevignon, nel dipartimento del Finisterre.
Il posto è molto interessante, purtroppo la mancanza assoluta di capanni o schermi impedisce di portarsi ad una distanza decente per fotografare.
In questo luogo ho visto: Cigni reali, Germani, Folaghe con pulcini, Svassi con pulli, Tuffetti con pulli, Falco di Palude, Saltimpalo, Allodole, Cormorani (mi hanno detto che ci sono anche i Marangoni dal Ciuffo, ma non li ho visti), Sterne, Gabbiani di varie sorte, Cavalieri d'Italia (che in Francia si chiama Echasse Blanche), Cardellini, Aironi cenerini, Aironi bianchi, Garzette e altri che non ho identificato.
Inoltre vi è la presenza del Fratino (Gravelot au collier interrompu) che è il motivo principale della protezione del luogo. Mi hanno spiegato che una volta era una specie abbondante in Bretagna, poi la pressione atropica sulle dune costiere (nidifica in mezzo alla sabbia) ha praticamente annullato la capacità riproduttiva di questo caradride e quindi è a rischio di scomparire dalla Bretagna. Io, però, non ne ho visto neanche uno.
Di limicoli sul bagnasciuga ne ho visti pochissimi, un paio al massimo, mentre quest'inverno erano a centinaia.
Devo dire che la Bretagna è più interessante durante la stagione fredda grazie alla grande presenza di uccelli svernanti, soprattutto limicoli sulle spiagge, che non sono neanche tanto diffidenti.
La Bretagna è una grande penisola nel nord ovest della Francia, bagnata a sud dall'oceano Atlantico e a nord dal canale della Manica. La città dove solitamente mi reco è Lorient che sta nel dipartimento del Morbihan nel sud-ovest della Bretagna.
In questa zona il clima è sempre abbastanza mite, fa poco freddo d'inverno (difficilmente va sottozero) e poco caldo d'estate (è raro che si arrivi a 30 gradi). Il motivo di ciò è la corrente del golfo che porta acqua temperata dal golfo del Messico e lambisce tutta la costa di sud-ovest. Il tempo metereologico è solitamente abbastanza variabile. Può cambiare repentinamente e passare dal sole alla pioggia in poco tempo ed in altrettanto breve periodo ritornare al sole. Il vento c'è sempre, a volte è anche molto forte.
Il mare trasmette un senso di immensità. Quando è in tempesta fa veramente paura. Mi è capitato di vedere onde alte più di 12 metri, che si abbattono sulle scogliere con immenso fragore. Poi c'è l'interessante fenomeno delle maree che in queste zone possono arrivare fino ad un dislivello all'incirca di 8 metri.
Sulla costa vi sono moltissime lagune che subiscono riempimenti e svuotamenti al ritmo delle maree. Sono zone ricchissime di uccelli. Anche i fiumi vengono risaliti dalla marea, anche per parecchi chilometri. Sono fiumi pescosissimi dove si trovano anche i salmoni che risalgono la corrente per andare a riprodursi. Negli estuari dei fiumi spesso vi sono gli allevamenti delle ostriche, che a dire dei Bretoni sono le migliori del mondo.
Sulla costa vi sono anche zone di spiagge meravigliose con dune di sabbia e stagni. Anche queste zone sono abitate da parecchia avifauna.
Sabato sono andato a visitare una di queste zone, all'interno di una riserva naturale protetta, le dune e gli stagni di Trevignon, nel dipartimento del Finisterre.
Il posto è molto interessante, purtroppo la mancanza assoluta di capanni o schermi impedisce di portarsi ad una distanza decente per fotografare.
In questo luogo ho visto: Cigni reali, Germani, Folaghe con pulcini, Svassi con pulli, Tuffetti con pulli, Falco di Palude, Saltimpalo, Allodole, Cormorani (mi hanno detto che ci sono anche i Marangoni dal Ciuffo, ma non li ho visti), Sterne, Gabbiani di varie sorte, Cavalieri d'Italia (che in Francia si chiama Echasse Blanche), Cardellini, Aironi cenerini, Aironi bianchi, Garzette e altri che non ho identificato.
Inoltre vi è la presenza del Fratino (Gravelot au collier interrompu) che è il motivo principale della protezione del luogo. Mi hanno spiegato che una volta era una specie abbondante in Bretagna, poi la pressione atropica sulle dune costiere (nidifica in mezzo alla sabbia) ha praticamente annullato la capacità riproduttiva di questo caradride e quindi è a rischio di scomparire dalla Bretagna. Io, però, non ne ho visto neanche uno.
Di limicoli sul bagnasciuga ne ho visti pochissimi, un paio al massimo, mentre quest'inverno erano a centinaia.
Devo dire che la Bretagna è più interessante durante la stagione fredda grazie alla grande presenza di uccelli svernanti, soprattutto limicoli sulle spiagge, che non sono neanche tanto diffidenti.
Stefanos- Messaggi : 6284
Data d'iscrizione : 31.10.10
Re: Una gita in Bretagna
Mi sa che devi aggiungere una sezione Report di viaggio..
Immagino la bellezza di quel posto..
Immagino la bellezza di quel posto..
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