Ma và là!

Girando tra i vari forum che frequento ho trovato questa.

Mi piacerebbe sapere come è possibile, stando a quanto dice l'autore delle foto che nega ogni intervento sia in ripresa che dopo, che il cielo della seconda foto abbia dei colori violacei e questi non siano presenti nel riflesso sulla spiaggia?!

Spero d'avere inserito correttamente il link.







http://www.nikonclub.it/forum/Due_Faccie_Della_Stessa_Medaglia-t210917.html :

Da uno che scrive faccie non c'è molto da fidarsi!

Direi che è impossibile che il viola non si ritrovi nell'immagine specchiata nell'acqua. Non mi viene in mente nessuna condizione ottica che possa creare un effetto così, salvo usare un filtro colorato digradante davanti all'obiettivo oppure intervenire in PP.

Filtro deg. poi l'ammesso.

Non è comunque la prima volta che vedo foto in cui il cielo è di un colore ed il suo riflesso di un altro...ovviamente tutto è naturale come natura ha creato.

forse le nuvole sono più lontane e non sono proprio sopra alla spiaggia.....non so se mi sono spiegato!

Saturazione colore selettivo per enfatizzare il cielo...

Filippo ha scritto:Saturazione colore selettivo per enfatizzare il cielo...

In parte avrà saturato selettivamente, anche se già usando un digradante cokin il divario prob era già visibile in camera, comunque i riflessi sulla spiaggia ci sono poi dipende anche dall'angolazione dell'inquadratura. Per me non è extrema come post vedendo anche le altre foto del fotografo. Non bisogna sempre essere degli specchi per fare fotografia, anche con la pellicola si è sempre giocato nel fare apparire alcune cose come effetivamente non erano, si può anche tranquillamente giocare sulle personali interpretazioni... Come non ricordare il capolavoro di Pete Turner, il grande maestro del colore, del 1964 "Giraffe". Se non è post spinta questa...



... però è anche al metropolitan!!! Ciao Gianguido.

E' nato un pochettino tutto da una mia riflessione sui forum e sulla fotografia che tutto sommato potevo tenere per me.

L'autore poi ammette di aver usato un filtro Cokin degradante che ha la caratteristica di avere quella dominante, ne sono possessore da diversi anni di uno pure io; quello che sinceramente un pochettino m'infastidisce, o mi fà sorridere a secondo dei miei stati d'animo è la frase iniziale "c'iò fatto niente!" osservando bene il riflesso sulla spiaggia si nota bene il disegno speculare delle nuvole, sia nella parte a sinistra dove ci sono le case bianche, sia in basso a destra, ma i colori sono altri.

Personalmente non ho niente contro le elaborazioni anzi; il problema è che o si fanno bene (vedi Juza) o non si raccontano balle che non stanno in piedi.

Per inciso, visto che Gianguido è Reggiano, anni fà a Reggio c'era il circolo Gad, circolo che poteva vantare Stanislao Farri (Maestro della Fotografia), Ivano Bolondi (idem), Montecchi Giulio (per quel che ne sò io, il papà di tutte le macro che ancora adesso si fanno con il suo stile. Si era strameritato una copertina della rivista Airone).

Secondo mè (visto che alcune volte ho frequentato l'ambiente) se uno entrava con una dia di quel tipo la risposta classica era " qui di buono c'è il telaietto della dia"

Conosco Pete Turner, anche se non è il mio autore preferito, tra l'altro mi viene sempre in mente la sua sua foto "L'ora blu" quando vedo foto (che adesso vanno di moda) riprese in quel momento della giornata.

Ciao, scusate se mi sono dilungato con i miei ricordi da vecchietto, chiudo perchè ho la sciatica a stare seduto davanti al pc e l'artrosi ai diti delle mani a furia di scrivere.