profondità di campo

Ciao a tutti,
ho trovato in rete un programma (tra i tanti) per calcolare la profondità di campo (http://www.dofmaster.com/dofjs.html)
però non ho ben chiaro il risultato dei dati!
Ovvero impostando la mia canon 1d - f8 - obiettivo 500mm - distanza soggetto 500 mm
il risultato è:
Depth of field
Near limit 498.3 cm
Far limit 501.7 cm
Total 3.31 cm


mentre con la canon 40d che dovrebbe avere una pdc maggiore,
il risultato è:
Depth of field
Near limit 498.6 cm
Far limit 501.4 cm
Total 2.74 cm

Mi sembra che sia l'inverso!
oppure sono io che non ho capito una mazza!

Distanza soggetto: 500mm???? o 50cm??? o 1/2m???

scusa 500 cm (5 mt)

@ Filippo: non ho comunque capito come si leggono i dati e perchè la differenza tra 40d e 1d è al contrario!

Magari non calcola la lunghezza focale effettiva, cioè che 400mm su apsc diventano 600
Nel grafico sopra la PDC sarebbe 14cm, di cui 7 prima e 7 dopo il centro di messa a fuoco.

Filippo ha scritto:Magari non calcola la lunghezza focale effettiva, cioè che 400mm su apsc diventano 600
Nel grafico sopra la PDC sarebbe 14cm, di cui 7 prima e 7 dopo il centro di messa a fuoco.

forse hai ragione bisogna impostare la lunghezza effettiva per rapportare 2 macchine:

con la lunghezza effettiva ovvero impostando 500mm con la 1d, ovvero 650mm effettivi il risultato è 14 cm mentre con la 7d per arrivare a 650mm dovrei avere un 400mm circa, impostando 7d 400mm f8 a 10 metri il risultato 0,22 mt

Comunque...
"La PDC sui due formati è la stessa a parità di ottica e di distanza dal soggetto: quello che cambia è la scena inquadrata. Infatti, ritagliando di x volte la foto scattata con FF si avrà la stessa identica foto scattata con l'Aps-c"

Ha ragione Filippo, in effetti si parla di lunghezza focale relativa, un obiettivo resta sempre della propria lunghezza focale malgrado quale che sia il sensore sul quale è montato.

La differenza dovrebbe essere data dal cerchio di confusione.

Cerco di ricordarmi;

Una fotografia è formata da innumerevoli punti luce che hanno un aspetto circolare, mettendo a fuoco il più possibile questi diventano di dimensioni sempre più piccole fino ad assumere la dimensione di punti. La lettura nel suo complesso di questi punti ci fornisce un 'immagine (fotografia).

Ai tempi della pellicola questi punti dovevano avere le dimensioni di 0,12 mm per il 6x6 e 0,1mm per il 24x36 queste dimensioni si definiscono Cerchio di confusione. I punti rappresentati sull'immagine con dimensioni superiori, all'occhio umano fornivano un'immagine sfuocata.

In pratica ad un'obiettivo per il 24x36 era richiesta una qualità maggiore, qualità che poi veniva vanificata dall'ingrandimento del negativo rispetto al 6x6.

In questo caso, a parità di ottica e distanza soggetto/obiettivo la d40 che dovrebbe essere aps-c fornisce in pratica un maggior dettaglio del soggetto ripreso, per cui necessiterebbe di una definizione maggiore (sarebbe a dire cerchio di confusione minore).

grazie Giordano delle info