Wildlife Photographer of the year 2011

Dal 28 gennaio all'8 maggio il Forte di Bard ospiterà la prima tappa italiana del tour mondiale della mostra fotografica 'Wildlife Photographer of the year 2011'. L'esposizione presenta oltre cento immagini, vincitrici nelle 17 categorie del concorso indetto dal Natural History Museum di Londra in collaborazione con il Bbc Wildlife Magazine e giunto ormai alla sua 47/a edizione. Nato nel 1964, il premio è considerato "il più prestigioso al mondo nel suo genere". All'edizione 2011 hanno partecipato oltre 40.000 concorrenti, dilettanti e professionisti. Il riconoscimento più ambito - il 'Veolia Environnement Wildlife Photographer of the Year' - è stato assegnato al fotografo spagnolo Daniel Beltrà per la sua fotografia 'Still life in oil' tratta dal suo portfolio per il Wildlife Photojournalist of the Year Award. L'istantanea "cattura otto pellicani salvati dalla marea nera a Fort Jackson in Louisiana e colpisce per la sua semplicità che la rende bella e scioccante allo stesso tempo". Il 'Veolia Environnement Young Wildlife Photographer' è invece stato vinto dal polacco Mateusz Piesiak, con 'Pester Power' che "ritrae una giovane beccaccia di mare mentre cerca di strappare un pezzetto di cibo ad un esemplare adulto". Anche due fotografi italiani hanno vinto in altrettante prestigiose categorie: Marco Colombo, di Varese, il premio nella categoria Ritratti di animali con 'Sinuosita, opera che ha per protagonista una natrice femmina immortalata accanto ad un bellissimo ruscello; il valdostano Stefano Unterthiner con 'Illusione' si è piazzato al primo posto nella categoria Visioni creative della natura e con 'Disposizione di cigni' ha ricevuto una menzione speciale nella categoria Ritratti animali.

La mostra è aperta dal martedì al venerdì, dalle 11 alle 18, il sabato e la domenica (e i festivi) dalle 10 alle 19 (chiuso il lunedì). Ingresso 5 euro